La testa fra le nuvole-Susanna Tamaro

Ebbene si… a ferie praticamente finite mi ritrovo con molto piacere ad inaugurare un’altra sezione del mio blog, che corrisponde naturalmente a un’altra delle mie molteplici passioni: la lettura. C’è purtroppo voluto il relax dello stare a casa per poter riprendere un libro in mano, ma sono fiduciosa, con un po’ di buona volontà riuscirò presto ad attingere ancora alla mia nutrita collezione di libri riposta sulla mia libreria. Sono sincera… ho tirato fuori un libro a caso dalla mensola, e appena visto il titolo ho subito deciso di leggerlo perché me lo sono sentito cucito addosso, chi mi conosce sa a cosa mi riferisco 😅. Conoscevo l’autrice ovviamente, avendo letto il ben più conosciuto “Va dove ti porta il cuore”, ma scopro che questo romanzo d’esordio ha vinto all’epoca anche il premio Elsa Morante nel 1989.

A fine lettura non posso dire di essermi innamorata del romanzo, ma è stata una lettura piacevole, anche se un po’ bizzarra, con personaggi grotteschi che si avvicendano via via nella trama, che risulta essere quindi un po’ paradossale e con un finale non proprio definito.

È la storia di Ruben, un quindicenne che vive con la nonna una vita tranquilla e senza preoccupazioni, poiché viene mantenuto da uno zio ricco che vive in America. La sua vita però cambia all’improvviso, a causa di un incidente, e si ritrova quindi a fuggire con l’intento di approdare in America. Incontrerà una gran varietà di personaggi durante il suo viaggio, e si troverà in situazioni a dir poco improbabili. Naturalmente il romanzo va letto con la chiave di lettura simbolica e ci dimostra che la vita a volte può portarci su vie impensate e non programmate ,ma che non bisogna scoraggiarsi e anzi bisogna cercare sempre di affrontare le cose a testa alta.